venerdì 13 dicembre 2013

Un altro errore "politico" segnerebbe la morte di Racalmuto

Ho letto in alcune testate giornalistiche le dichiarazioni della commissione sul Piano Regolatore, ammettendo di fatto che alcuni errori ci sono e vanno corretti. Condivido anche il ragionamento della commissione, in modo particolare quando si fa riferimento alle responsabilità della politica che in trent'anni non ha approvato il nuovo PRG, pagando nel frattempo i tecnici nominati.
Ancora una volta la commissione PUNTA IL DITO DRITTO ai politici del nostro paese. Ma le responsabilità della politica (locale e regionale) non finiscono, se le tasse sono in aumento la colpa è sempre dei politici.
Se la Tarsu è aumentata la  colpa è sempre della politica. Se il comune è commissariato la responsabilità è tutta politica. Questo ragionamento serve per capire che il cambiamento del paese passa da una NUOVA RESPONSABILITA' delle donne e degli uomini di Racalmuto che vogliono servire la collettività perseguendo l'interesse comune.
Nuovi metodi e maggiore senso del dovere politico. Io non lo so cosa succederà in questi cinque mesi, può succedere di tutto. Non escludo nulla. Mi preoccupano, non tanto le persone, ma il contesto che può trascinarci verso quei metodi ampiamente criticati dai cittadini, in modo assoluto la politica dei privilegi e delle carriere personali e familiari. Un altro errore segnerebbe definitivamente la morte di Racalmuto.

Sergio Scimè, Regalpetra libera

2 commenti:

  1. Il rischio è reale,busseranno nelle porte dei Racalmutesi gli stessi volti, con le vecchie formule "pi to figliu ci pienzu iu", "ora parlu all'onorevole", "duoppu l'elezioni sistimammu tuttu".

    RispondiElimina
  2. Cara Mariella se bussano alla mia porta gli butto 1.000.000 di vasi di terracotta in testa

    RispondiElimina