martedì 1 gennaio 2013

Buongiorno (2013) mia bella Racalmuto. Auguri alla commissione.

La porta del 2013 si apre con un luminoso e piacevole sole. Racalmuto riflette. Le acque delle fontane sono fredde e quiete. Le campagne sono verdi. Le vie silenziose. La gente si gode questo 1° dell'anno.
Sarà un anno come l'altro? - Speriamo di no.
L'anno passato è stato molto triste per la nostra comunità.
Lo scioglimento del comune, atti di vandalismo, gravi incidenti sul lavoro.
Ma dobbiamo guardare avanti.
Noi come sempre siamo ottimisti.

Tante sono le opere che la commissione straordinaria intende realizzare, prima della fine del loro mandato. L'apertura del Teatro, l'apertura della piscina, la riqualificazione del centro storico con il ripristino delle vecchie basole in alcune vie principali, la sistemazione dell'area comunale che si trova dietro la scuola media, l'approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Dopo che è stato salvato il lavoro agli impiegati comunali, evitando il dissesto, nel nuovo anno la priorità, deve orientarsi assolutamente per il benessere dell'intera collettività. Scongiurando il ripetersi di quanto già avvenuto, ricordando tra tutte la super tassa sulla spazzatura, che ha colpito gravemente la piccola economia delle famiglie racalmutesi.
Siamo fiduciosi per quello che verrà.
Regalpetra libera continuerà ad essere presente, sempre vicino a chi ha più bisogno. Saremo da pungolo verso l'amministrazione locale. Segnaleremo i disservizi, continueremo a fare proposte. Chiediamo alla commissione di interessarsi un po' di più dei giovani, noi abbiamo delle idee concrete che possono realizzarsi senza nessun aggravio di spesa per le casse comunali. Ma non possiamo fare nulla se gli organi comunali restano indifferenti alle proposte chi arrivano dall'esterno.
Chi in questo momento scrive, per essere chiari, una volta per tutte, non ha interessi "particolari" da salvaguardare. Non ha mai amministrato Racalmuto. Non ha ambizioni politiche da raggiungere a tutti i costi.   Ha solo il desiderio di vivere in un paese felice, democratico, che crei occasioni di lavoro per le tante persone disoccupate. Un paese dove venga garantito a tutti il diritto alla critica
E' un momento difficile ma dobbiamo essere forti, insieme possiamo farcela.
Auguri di buon anno a tutti.

Sergio Scimè, blogger

3 commenti:

  1. IANNELLO LUIGI: Buon anno a tutti e hai dimenticato la creazione del centro sportivo polivalente di cui sono stati finanziati circa un milione di euro.

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  2. Carissimo Sergio,
    grazie per gli auguri e, soprattutto, per le iniziative e le proposte in favore della comunità racalmutese.
    Apprezzo in te,in primo luogo, il crudo realismo riferito alla situazione economica e sociale locale (che non è nuova per il nostro paese e non è riferibile solo al nostro paese) congiunto con un atteggiamento propositivo improntato a realistiche possibilità di attuazione, pur in presenza di limitate risorse economiche.
    L'essere disfattisti, il criticare chiunque a ogni piè sospinto, l'insultare l'altro, il puntare il dito verso il bicchiere mezzo vuoto è un comportamento sterile (anche se spesso apprezzato e facilmente seguito ed eseguito), mentre l'essere propositivi dà il senso della maturità mentale e della seria volontà di ritenersi parte attiva di una comunità di cui, volenti o non volenti, dobbiamo ritenerci appartenenti.
    Vero è che di questa comunità fanno parte elementi di vari livelli economici, sociali, etici, morali, culturali e professionali, ma è anche vero che la loro coesione non può essere basata su una baruffa reciproca con mezzi di qualsiasi tipo (verbale, comportamentale, politico, con una "p" al di sotto della minuscola).
    Intanto, per rendere questa comunità capace di un necessario ed indispensabile avanzamento è utile abbandonare l'atteggiamento di sterile zuffa e intraprendere l'atteggiamento di "lotta" basata su proposte concrete, utilizzando le competenze, le professionalità, la riconosciuta onestà, di persone racalmutesi, che, anche se non stanno al paese, possono dare un valido aiuto su un "disegno" del paese in un prossimo futuro. PREV.

    In questo senso possiamo

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  3. SERGIO CONDIVIDO IL TUO DISCORSO. MOLTO POSITIVO E DI SPERANZA. COMPLIMENTI.

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