Mentre scrivo sento Biagio Antonacci su Rai 2, parla di Dio. Dice delle cose molto interessanti: Dio è fuori, con la gente.
Dio è con chi ha bisogno di aiuto.
Dio non si trova solo in chiesa.
Dio è con i poveri dentro e fuori la chiesa.
Dio non ti lascia mai.
Aggiungo:
Dio è accanto alle famiglie con difficoltà economiche.
Dio è vicino agli anziani costretti a pagare tasse senza sconto.
Dio è con le ragazze madri, senza lavoro.
Dio è accanto alla gente comune, quelli che si rodono dentro e non hanno la forza di gridare GIUSTIZIA.
Oggi sono andato a trovare a casa i racalmutesi, ho ascoltato chi è solo, chi vive sempre dentro un appartamento e non esce mai, chi non ha soldi per vivere, chi non compra perché povero, chi non ha lavoro: chi si vede recapitare una tassa sui rifiuti PAZZA, INGIUSTA, DISONESTA.
Deve pagare di più chi consuma di più; non ci sono altre regole.
Chi non ha soldi per comprare il pane non sporca e non fa spazzatura.
Racalmuto non può pagare la spazzatura dei turisti di Agrigento, dei villeggianti di San Leone, dei milanesi che hanno la seconda casa a Lampedusa.
Racalmuto vuole pagare il giusto, la sua spazzatura, non quella di altri.
Un'anziana con una pensione di 500 euro sola non può pagare 300-400 euro di tassa sui rifiuti.
Una tassa che colpisce i poveri, chi sta più male.
Una tassa PAZZA per pagare un servizio che non c'è.
La gestione dei rifiuti è inquinata, in mano a persone senza scrupoli. Ladri legalizzati.
La commissione prefettizia deve agire nell'interesse del cittadino, deve verificare e spiegare quello che sta succedendo. La gente è nervosa. Si aspetta di più dai commissari, era ottimista dopo le belle frasi del Ministro Cancellieri. Racalmuto si sente tradita. Non crede più nello Stato. Lo Stato toglie ai poveri per dare ai ricchi. Non fa giustizia.
Un paese colpito per tre volte: dalla mafia, dalla cattiva politica, dallo Stato assente e deludente.
Il povero ha solo Dio.
Oggi, alle 18,30 dobbiamo essere tutti insieme per chiedere giustizia.
Piazza Castello, Racalmuto, per dire NO all'aumento della tassa sui rifiuti.
Sergio Scimè, blogger
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