venerdì 3 agosto 2012

La chiave, con i nomi, per aprire le porte di Racalmuto


FUORI TESTO
Scusate il ritardo, mi sono conservato per un paio di giorni con le esse estive: sole,sale,stelle.

Non capisco tutto questo LEI  tra racalmutesi  nel blog di Castrum , io uso il tu il più delle volte, perché il lei: primo non mi viene, poi non mi piace, terzo la rete non è un protocollo, quarto non è di moda..
DOMANDINA: come può decidere il Popolo Sovrano in questi anni di commissariamento? Si propone un referendum per ogni cosa?
Oggi a decidere sono i commissari che sono lo STATO a Racalmuto. Lo  Stato esercita (dice Wikipedia) il Potere Sovrano. I commissari non arrivano dalle nuvole.
Con rammarico leggo le parole di Gaetano Savatteri "preferisco fare altro", rispondendo alla domanda postagli da Salvatore Alfano su un suo probabile impegno nell'amministrazione del paese.
Riprendo un argomento postato da altri.
Secondo me la rete può proporre ai commissari i nomi di persone che rappresenterebbero bene le nostre istituzioni culturali:  Fondazione Sciascia, Teatro, Pro loco, Castello, Biblioteca.
La proposta di partenza del blog Regalpetra libera.
Felice Cavallaro (giornalista) e Gaetano Savatteri (giornalista scrittore) potrebbero portare una ventata di ossigeno all'esistente c.d.a. della Fondazione Sciascia e creare un organismo nuovo, dentro la Fondazione, che rappresenti i giovani.
Nel consiglio di amministrazione del Teatro: Piero Carbone (poeta),  Giuseppe Guagliano (presidente Pro loco), Enzo Sardo (saggista), Angela Martorana (presidente ARCI), Giusi Mattina (Attrice amatoriale impegnata nel sociale) .
Sergio Amato (pittore) e Giuseppe Agnello (scultore) potrebbero occuparsi della direzione artistica del Castello, con Piero Baiamonte che in solitudine, in questi anni, è riuscito a dare colore e vita alle stanze chiaramontane.
Rinnovare, già che ci siamo, il consiglio di amministrazione della Pro loco con un nuovo presidente.
Tra le istituzioni ho elencato anche la Biblioteca comunale un servizio che reputo  molto importante in paese, negli anni è stato un po' tralasciato, si potrebbe dare vita ad un "comitato di cittadini lettori" riconosciuto dal Comune per diffondere la lettura organizzando momenti culturali, come la lettura espressiva, la lettura per ragazzi, proiezioni guidate di documentari e cose di questo genere.
Secondo me c'è lavoro gratuito per tutti, ma ci vuole buona volontà, non solo parole.
Questo significa partecipare per contribuire alla rinascita di un paese che spera nel futuro.

Sergio Scimè, blogger

1 commento:

  1. Trattasi di populismo...captare la benevolenza delle persone per fini elettorali? Scimè candidati pure...ma così parti male!!

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